martedì 21 giugno 2016

La Riforma del Terzo settore, il testo della legge pubblicato in Gazzetta

Sabato 6 giugno 2016 è stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale la legge 106 "Delega al Governo per la riforma del Terzo settore, dell’impresa sociale e per la disciplina del servizio civile universale". A partire della data di pubblicazione, il Governo dovrà, entro 12 mesi, adottare i decreti delegati dopo averli sottoposti alle commissioni di Camera e Senato competenti in materia. Clicca qui per scaricare il documento ufficiale

Breast Unit a Gela, l'obiettivo era quota 10.000 firme. Siamo a 20.000

L'obiettivo di #cantieregela era raccogliere 10.000 firme a sostegno della Breast Unit. Ne sono state raccolte 20.000. Ora, cosa fare? Nel corso di una conferenza stampa che avrà luogo davanti l'ingresso dell'ospedale di Gela alle ore 9,30, mercoledì 22 giugno, sarà informata la cittadinanza sul percorso da fare perché l'obiettivo è mantenere alta l'attenzione ed avere il benestare per l'apertura della Breast Unit entro l'estate.
Considerata l'elevata incidenza del cancro al seno nel territorio che comprende tra gli altri anche i comuni di Gela, Niscemi e Butera che fanno parte di una delle tre Aree ad Alto Rischio Ambientale, la rete di rigenerazione urbana e sociale #cantieregela ha intenzione tra le altre cose di organizzare una mobilitazione nazionale in caso di ulteriori perdite di tempo.
Per info tf. 3463720323

Il Trio Tangaria, un nuovo modo di interpretare la musica da camera

L’Associazione di volontariato "Il Nostro Quartiere" presenta Il Trio Tangaria presso il Noviziato dei Crociferi di Palermo giovedì 23 giugno alle ore 21.
Se hai sempre pensato che la musica classica sia noiosa e poco interessante, non perdere l’occasione di ascoltare il giovanissimo Trio Tangaria, formato da Marianna Musotto, trombettista, Paola Buscemi, violinista e Pietro Paolo Gurrera, pianoforte, che, in un modo del tutto originale e divertente, reinterpreta le note della musica classica da camera in chiave moderna ed originale.
Lo scopo primario del Trio è proprio quello di apportare una rivoluzione all’interno nella mentalità di coloro che ritengono la musica classica noiosa e poco attraente, arricchendola di sfumature nuove, capaci di emozionare gli ascoltatori.
Per portare avanti questo ambizioso ed interessante progetto, il Trio Tangaria ha scelto di riadattare la musica sudamericana dei Buona Vista Social Club ad una formazione prettamente classica. Un insieme di note quanto mai diverso, che, grazie alla singolare chiave di lettura del Trio Tangaria, diventa un brano nuovo, moderno, fresco, capace di affascinare un pubblico sempre più esigente.
Il primo imperdibile concerto del Trio Tangaria sarà giovedì 23 giugno presso il Noviziato dei Crociferi, in via Torremuzza 20 alle ore 21.
A luglio sono in programma dei concerti a Cefalù e San Vito Lo Capo per poi rientrare a Palermo a Settembre presso la Galleria D’ Arte Moderna.
Troverete tutti gli aggiornamenti sulle altre date dei concerti del Trio Tangaria nella loro pagina Facebook, sul sito dell’ associazione il Nostro Quartiere www.associazioneilnostroquartiere.it.
Per ritirare gli inviti potete rivolgervi direttamente presso la sede dell’ Associazione Il Nostro Quartiere in via Tommaso Natatale, 35 a Cardillo telefono 091/8888016 oppure rivolgendosi a Salvo Alicata 340/9862892 s.alicata@live.it

Le Onde e la sua attività contro la violenza sulle donne

Dall'associazione "Le Onde" riceviamo questo comunicato che volentieri pubblichiamo.

Nel 2016, 59 donne sono state uccise da mani amorevoli, quelle dei loro compagni o ex compagni di vita (dati Eures). Spesso giovani donne che hanno deciso di interrompere la relazione con l’uomo a cui erano legate.
La violenza contro le donne è sempre un'emergenza.
Dal 1996 ad oggi l'Associazione Le Onde Onlus ha aiutato 10.000 donne vittime di violenza maschile.
Nel 2015 sono state 480 le donne che si sono rivolte al Centro Antiviolenza. In media sono 500 ogni anno.
Dal gennaio 2016 ad oggi il Centro antiviolenza ha già aiutato 211 donne di cui 172 hanno usufruito di percorsi di accoglienza, consulenze legali o colloqui psicologici individuali o di gruppo.
Nello stesso periodo sono 7 le donne a rischio di incolumità, a cui si aggiungono 9 figli e/o figlie, che hanno chiesto ospitalità in casa rifugio in situazione di emergenza. A loro non si è potuto dare una adeguata risposta di protezione ospitandole in una struttura specializzata ad indirizzo segreto.
Nel 2014 il Comune di Palermo pubblica un bando di gara per l'affidamento di un sistema di intervento che prevede 2 centri antiviolenza, 2 case rifugio, una campagna di comunicazione e lo sviluppo delle attività di Rete a tutto il distretto socio sanitario.
L'Associazione Le Onde ONLUS si è aggiudicata il bando di gara nel novembre 2015.
Ma a tutt’oggi le risorse già assegnate non sono state rese disponibili.
Dal gennaio 2016 l’Associazione sostiene interamente i costi necessari per il funzionamento del Centro antiviolenza e nel 2015 il Centro è stato finanziato soltanto per il 20% da risorse pubbliche.
A fronte di queste gravi difficoltà, dal 20 al 24 giugno il Centro antiviolenza Le Onde ONLUS sospenderà le attività e sarà disponibile, negli orari di apertura al pubblico, per informare la cittadinanza sulla situazione di grave difficoltà che sta attraversando.
Dal 27 giugno il Centro effettuerà soltanto l’ascolto telefonico e invierà ai servizi della rete antiviolenza palermitana.
Il Centro antiviolenza offre alle donne un luogo dove pensare un nuovo progetto di vita per sé e per i figli e le figlie attraverso un insieme di attività che iniziano con l’ascolto telefonico e la valutazione del rischio, si strutturano in colloqui periodici di accompagnamento per l’uscita dalla violenza, l’attivazione dei servizi della rete palermitana, le consulenze legali e psicologiche, l’orientamento professionale e all’inserimento lavorativo, la messa in protezione della donna, l’ospitalità in casa rifugio a indirizzo segreto, etc.
L’Associazione ha contribuito a cambiare la cultura di questa città sulla violenza contro le donne, impegnandosi in azioni di sensibilizzazione, formazione, eventi culturali e manifestazioni.
Le istituzioni appendono drappi rossi alle finestre, ma i Centri Antiviolenza chiudono.
Non basta indignarsi se una donna viene uccisa per mano del partner o ex partner.
Occorrono aiuti concreti: una vita libera dalla violenza è un diritto di tutte le donne.
Noi vogliamo continuare a sostenere le donne con la nostra passione e professionalità. Non possiamo farlo se non abbiamo risorse. Vi aspettiamo:
Lunedì e Venerdì ore 09.30 – 13.30
Martedì e giovedì ore 15.30 – 19.30
Mercoledì ore 11.00 – 13.00