giovedì 20 novembre 2014

Webcomico, quando cronaca e pubblicità vanno "troppo" d'accordo

Il sito di Repubblica Palermo pubblica le foto della protesta dei senza-casa davanti al Palazzo arcivescovile di Palermo. Guarda un po' che contrasto tragicomico si crea con la pubblicità proposta nella cornice (clicca sull'immagine per ingrandirla).

martedì 18 novembre 2014

In aumento il numero di stranieri in carcere

E' il dato che emerge da una convegno che si svolge a Palermo dal 17 novembre 2014. I dettagli della notizia li racconta un articolo del Giornale di Sicilia del 18 novembre 2014 (clicca sull'immagine per ingrandirla).

lunedì 17 novembre 2014

Finalmente tecnico-radiologa. A Palermo la prima laureata di origine africana

Globalizzazione, cittadini di un mondo senza frontiere e così via... Per cui ormai dovrebbe essere normale vedere ragazze e ragazzi italiani di origine africana laurearsi, lavorare, farsi un futuro. E invece fa ancora notizia. Uno dei tanti segnali che ci dice quanto la vera integrazione abbia ancora molta strada da fare in Italia. Qui sotto l'articolo del Giornale di Sicilia del 17 novembre che racconta la storia della prima giovane donna di origine africana che si laurea tecnico in Radiologia a Palermo (clicca sull'immagine per ingrandirla)

Giornata mondiale dei Sopravvissuti, il convegno nazionale dell'AFIPreS


I volontari dell'Associazione Famiglie Italiane Prevenzione Suicidio (AFIPreS) "Marco Saura" di Palermo, in collaborazione con il CeSVoP, organizzano per il 22 novembre 2014 a Palermo (Villa Niscemi - Sala delle Carrozze) alle ore 8,30 un convegno nazionale dedicato ai sopravvissuti al suicidio.
L’iniziativa si svolge in occasione della Giornata internazionale dei sopravvissuti che è nata con lo scopo di farli incontrare e insieme onorare e ricordare i propri cari e costruire una comunità che sia fonte e motivo di speranza.
Quest'anno la Rete progettuale Alive Italia, composta da associazioni e operatori nel campo della prevenzione del suicidio e dell'assistenza ai sopravvissuti, ha deciso di celebrare la Giornata in modo coordinato su tutto il territorio nazionale, in modo da dare una voce comune al disagio e allo stigma. Quest’ultimo, in particolare, è uno dei problemi più grandi legati all’atto estremo di togliersi la vita; è una sorta di marchio peggiorativo che rende ancora più difficile - per persone che sono state toccate da tale tragedia - riuscire a parlare e a trovare il coraggio di chiedere aiuto e in definitiva di ricominciare a vivere.
Un evento suicidario può rimanere un argomento tabù, vissuto in silenzio. E’ un fardello spesso ceduto «in eredità» ai membri più giovani della famiglia. La ferita della perdita di un caro suicidatosi può non venire mai risolta interamente, ma essere vissuta come irrimediabile, rappresentando un netto decadimento nella qualità di un'intera vita.
La «Giornata Mondiale dei Sopravvissuti al suicidio» ha, dunque, l'obiettivo di mettere a disposizione dei partecipanti uno spazio all'interno del quale poter apertamente parlare del dolore legato alla perdita in un'atmosfera di ascolto reciproco e in piena accettazione. L'auspicio è che il confronto, tra persone che vivono lo stesso dramma e sperimentano gli stessi vissuti di angoscia, dolore e senso di colpa, possa rappresentare a un tempo un'ispirazione e un incoraggiamento a creare nuovi percorsi «di guarigione» o a ripercorrere sentieri ormai abbandonati.
Ci si prefigge, inoltre, di aumentare la consapevolezza dell'importanza e della disponibilità dei servizi di supporto al lutto, come pure di cercare di dar voce e spazio a chi continua a vivere in solitudine la propria vita, sopravvivendo ad un dolore così profondo.
In concreto, l’AFIPreS “Marco Saura” auspica che, a partire dal convegno di Palermo, si possa implementare una rete nazionale di supporto al lutto, un forum nazionale per la discussione ed eventualmente la formazione di coloro che intendano fornire il loro aiuto ad altri in modo tecnicamente avanzato. All’incontro di Villa Niscemi (Sala delle Carrozze) del 22 novembre alle ore 8,30 partecipano: specialisti, docenti universitari, ricercatori, imprenditori, uomini politici, amministratori locali e sanitari, psicologi e pedagogisti, rappresentanti del volontariato e dell’industria farmaceutica. Il dettaglio nel programma qui sotto.

PROGRAMMA

domenica 16 novembre 2014

Colletta alimentare edizione 2014

Presentata l'edizione 2014 della Colletta alimentare a Palermo. Qui sotto l'articolo che il Giornale di Sicilia del 16 novembre 2014 dedica all'iniziativa (clicca sul'immagine per ingrandirla).

sabato 15 novembre 2014

Forum del Terzo settore, l'incontro di Palermo raccontato dal Giornale di Sicilia

L'incontro del 14 novembre 2014, promosso dal Forum del Terzo settore di Palermo, è stato raccontato da un articolo del Giornale di Sicilia del 15 novembre 2014 (clicca sull'immagine per ingrandirla).

venerdì 14 novembre 2014

Assistenza giovani disabili, la Regione Siciliana promette contributi

Il Giornale di Sicilia del 14 novembre 2014 dedica un articolo all'impegno assunto da Bruno Caruso, neo-assessore alla Famiglia e alle Politiche sociali che ha promesso risorse per far ripartire l'assistenza ai disabili (clicca sull'immagine per ingrandirla).

Dalla povertà a Palermo all'economia sociale con i beni confiscati, le proposte del Forum del Terzo settore di Palermo

Tavolo di presidenza dell'incontro. Da destra: Pippo Di Natale, portavoce regionale del Forum;
Giuseppe Pitrè, Centro Ascolto Don Orione Palermo; Armando Zanotti, presidente Anteas Palermo;
Pippo Romancini, portavoce provinciale del Forum; Enzo Costa, Forum nazionale;
Giuseppe Labita, presidente di People help the people
Il 14 novembre a Palermo si sono svolti gli Stati generali del Terzo settore provinciale. Promosso dal Forum Terzo settore, l'incontro ha toccato tre temi fondamentali: la povertà a Palermo, l'utilizzo dei beni confiscati alla mafia, la riforma del Terzo settore. Per ognuno di essi il Forum ha proposto dati, riflessioni e proposte.
Sulla povertà assoluta che tocca ormai livelli preoccupanti, il Forum chiede fra l'altro: un monitoraggio sull'uso dei fondi destinati a chi è in difficoltà, l'incremento considerevole degli investimenti e delle risorse, l'accoglimento della proposta nazionale del REIS (Reddito di inclusione sociale), la piena funzionalità dello Sportello e dell'Osservatorio Famiglia.
Per quel che riguarda i beni confiscati: una visione strategica che in una sinergia tra pubblico e privato sociale faccia divenire i beni e le aziende confiscate un volano di sviluppo, al contrario di quanto accade oggi in cui sembramo regnare per lo più improvvisazione e gestione emergenziale.
Sulla Riforma del Terzo settore, il Forum palermitano propone: una riforma complessiva delle politiche sociali nazionali, un intervento legislativo che non privilegi solo l'ambito dell'impresa sociale ma guardi soprattutto a volontariato e promozione sociale (che costituiscono il 90% del Terzo settore), un 5permille stabilizzato ma con tempi brevi e certi di liquidazione e senza tetti di finanziamento, risorse adeguate a tutto il sistema della solidarietà organizzata (senza incoerenze e contraddizioni tra linee di riforma per il Terzo settore e provvedimenti economici quale la Legge di stabilità), ampliamento del servizio civile, razionalizzazione e potenziamento dei centri di servizio per il volontariato (essenziali, soprattutto per le piccole organizzazioni).
Qui sotto, riportiamo la sintesi che l'edizione palermitana di Repubblica.it (14 novembre 2014) ha fatto dei dati raccolti dal Forum del Terzo settore palermitano in materia di povertà (clicca sull'immagine per ingrandirla).

Master universitario in comunicazione sociale

L'Università degli Studi di Roma “Tor Vergata” propone per l'anno accademico 2014/15 un master di primo livello in comunicazione sociale con modalità didattica mista presenza/distanza. Coordinatore sarà il prof. Andrea Volterrani. Qui sotto alcuni dettagli e la possibilità di scaricare il programma completo.

Nell'anno accademico 2014/2015 è istituito e attivato, presso il Dipartimento di Scienze e Tecnologie
della Formazione, il Master Universitario di I livello in "Comunicazione sociale" (SOCIOCOM), ai
sensi dell’art. 9 del d.m. 270/2004.
FINALITÀ
Il Master universitario si propone di formare figure professionali rilevanti per le organizzazioni di terzo settore e di volontariato, per le fondazioni, per le ong, per le amministrazioni pubbliche, per le
istituzioni scolastiche, per le università, per le associazioni di categoria e i sindacati con competenze e conoscenze diffuse e specifiche nell’ambito della comunicazione sociale.
E' rivolto, quindi, a chi necessita di acquisire e sviluppare competenze specialistiche in:
− strategie di comunicazione sociale
− gestione e sviluppo delle narrazioni
− strumenti e tecniche per la comunicazione sociale
− gestione (economia e diritto) della comunicazione sociale
− innovazione nella comunicazione sociale
ARTICOLAZIONE
Il Master ha la durata complessiva di 1 anno accademico.
L’attività didattica formativa erogata dal Master per complessivi 60 crediti formativi (CFU), pari a
1500 ore di impegno per lo studente, è di 432 ore, in modalità mista presenza/distanza e un periodo
dedicato alla stesura del project work.
L’impegno didattico e formativo complessivo è così ripartito:
− 90 sono dedicate all’interazione diretta in aula nella Summer School;
− 342 sono dedicate alla didattica e-learning;
− il restante 10 % del percorso è dedicato all'elaborazione del project work e stesura della tesi
conclusiva. 


PROGRAMMA COMPLETO

giovedì 13 novembre 2014

Oltre 1000 posti per il servizio civile in Sicilia

Sull'edizione del 13 novembre 2014 del Giornale di Sicilia compare questo articolo (clicca sull'immagine per ingrandirla) sul bando per svolgere servizio civile in Sicilia.

Per un sistema dei CSV radicato nel territorio e proiettato al futuro

CSVnet, il Coordinamento Nazionale dei Centri di Servizio per il Volontariato (CSV) è stato il 10 novembre 2014 pomeriggio dalla XII Commissione "Affari Sociali" della Camera dei Deputati per un'audizione in merito al Disegno di Legge "Delega al Governo per la riforma del Terzo settore, dell'impresa sociale e per la disciplina del servizio civile universale".
Il presidente di CSVnet, Stefano Tabò, ha portato all'attenzione della Commissione proposte concrete al fine di stimolare una Riforma tesa a cogliere tutte le potenzialità del sistema dei CSV.
"Poter contare sull'infrastruttura sociale garantita dai CSV, diffusa su tutto il territorio nazionale (i CSV sono 78 in tutta Italia con oltre 400 sedi e sportelli territoriali), significa impiegare una risorsa qualificata per continuare ad accompagnare, sostenere e promuovere il volontariato stesso nelle sue nuove sfide" – ha sottolineato il presidente di CSVnet.
"Consideriamo irrinunciabili l'auto-gestione del volontariato ed il radicamento territoriale dei CSV che consente la prossimità dei servizi, grazie ad una struttura operativa di 560 unità di lavoro a tempo pieno e una governance di 800 volontari. Per questo, proponiamo una riorganizzazione in senso confederale dei CSV esistenti.
Ciò significa: programmare l'attività dei CSV in una logica unitaria ed integrata; distribuire equamente le risorse economiche provenienti dalle Fondazioni di origine bancaria nelle diverse regioni; favorire la condivisione di buone prassi tra CSV; realizzare economie di scala; assumere metodi condivisi tra CSV, strumenti comuni ma anche progettualità unitarie.
Per realizzare in modo stabile tutto questo - ha sottolineato Stefano Tabò - non bastano le nostre intenzioni ma è necessario intervenire normativamente. Per tale motivo proponiamo anche una revisione del sistema di controllo sui CSV, che permetta l'affermazione di principi e criteri finalmente omogenei su tutto il territorio nazionale".
"Siamo pronti anche alla sfida di assumere nuovi compiti, integrativi a quelli fino ad oggi espressi, ma per farlo abbiamo bisogno di risorse adeguate rispetto a quelle garantite dagli attuali dispositivi normativi e dagli accordi con le Fondazioni di origine bancaria. Risorse ridotte, negli ultimi cinque anni, sotto i limiti di sostenibilità, con un calo di oltre il 50% e che sembrano destinate ad un ulteriore decremento per effetto della Legge di stabilità, se non compensata da un superamento dell'Atto di indirizzo Visco del 19 aprile 2001".
"Confermiamo infine" – ha concluso Tabò – "la disponibilità dei CSV verso il Governo e il Parlamento per una costruttiva collaborazione, impegnando le competenze maturate nel sistema dei CSV. Dopo 15 anni, la fase sperimentale dei CSV è da considerarsi chiusa. La nostra rete è ormai funzionale alla crescita dei beni relazionali ed alla coesione sociale di tutto il paese e di ogni sua porzione. Scommettiamo sui CSV: una grande e diffusa infrastrutturazione sociale (unica in Europa), il cui profilo è unico per genesi e caratteristiche".

lunedì 10 novembre 2014

Riforma Terzo settore: diretta delle audizioni informali alla Commissione Affari sociali

La Commissione Affari sociali, presso l'Aula della Commissione Trasporti, nell’ambito dell’esame dei progetti di legge recanti “Delega al Governo per la riforma del Terzo settore, dell'impresa sociale e per la disciplina del Servizio civile universale, il 10 novembre 2014 ha svolto le seguenti audizioni informali (qui sotto la registrazione dell'intera seduta trasmessa in streaming web):
ore 11.30 - Conferenza nazionale enti per il servizio civile (CNESC), Forum Nazionale Servizio Civile, Consulta nazionale servizio civile, Associazione mosaico, Cesc project, Associazione italiana servizio civile (AISeC) e Associazioni provinciali invalidi civili e cittadini anziani (A.P.I.CI);
ore 13 - Forum Nazionale del Terzo settore;
ore 14 - Caritas Italiana, Conferenza permanente delle associazioni, federazioni e reti di volontariato (ConVol), Coordinamento nazionale dei centri di Servizio per il volontariato (CSVnet), Associazione di fondazioni e di casse di risparmio (ACRI), Associazione difesa utenti servizi bancari finanziari postali e assicurativi (ADUSBEF), Cittadinanzattiva, Fondazione I bambini delle fate, Campagna sbilanciamoci, Fairwatch, Libera, Dipartimento advocacy dell’Associazione WeWorld onlus, Federazione volontari del soccorso della regione Lombardia, Giuliano Marrucci, giornalista e Luca Gori, ricercatore Istituto Dirpolis-Scuola Sant’Anna di Pisa;
ore 17 - Alleanza delle cooperative italiane sociali, Banca Popolare Etica, Emergency, Transparency International, Giovanna Melandri presidente di Human Foundation, Centro ELIS, Harambée-Africa international e Centri di aiuto alla Vita (CAV);
ore 18 - Guardia di finanza, Consiglio nazionale dei dottori commercialisti e degli esperti contabili, Consiglio nazionale del notariato (CNN).

CLICCA QUI PER VEDERE LA REGISTRAZIONE INTEGRALE DELLA SEDUTA

venerdì 7 novembre 2014

Nel nostro blog una nuova sezione dedicata alla Riforma del Terzo settore

Su suggerimento dell'assemblea dei soci del CeSVoP, abbiamo inaugurato una nuova sezione del blog Mondo solidale. Se guardi nel menù in alto, sulla destra, trovi il link per la pagina in cui raccogliamo documenti e interventi che riguardano l'importante riforma che riguarda tutto il mondo del volontariato, assieme a quello delle associazioni di promozione sociale e delle imprese sociali.
La sezione verrà aggiornata costantemente in modo da darti la possibilità di seguire passo passo l'iter della riforma e il dibattito che ne scaturisce.

Fondi precari per i disabili siciliani

Dal Giornale di Sicilia del 7 novembre un articolo di cronaca e un corsivo sulla sistuazione dei fondi per l'assistenza ai disabili (clicca sull'immagine per ingrandirla).

mercoledì 5 novembre 2014

Convegno nazionale ARIS a Palermo

A seguito della convenzione per la prevenzione della cecità in Sicilia firmata dall'Assessore alla salute della Regione Siciliana, Lucia Borsellino, l'Associazione dei Retinopatici ed Ipovedenti Siciliani (A.R.I.S.) in merito alla realizzazione dei programmi di prevenzione e riabilitazione visiva, come previsto dalla L.284/97, organizza il Convegno Nazionale sulla riabilitazione visiva in età evolutiva giorno 14 Novembre 2014 presso l'Aula Magna M. Vignola dell'A.O.O.R. Villa Sofia-Cervello.
Con tale iniziativa si intende promuovere un servizio per i disabili visivi che al Sud non è mai stato creato.
Alla suddetta iniziativa promossa dall'Assessorato alla Salute, parteciperanno i Centri italiani di riabilitazione visiva che sono espressione di volontariato, tutti i Comitati Consuntivi Siciliani, gli ordini Professionali, ecc.
L'intento di tale iniziativa è quella di offrire un'importante opportunità formativa per tutti i professionisti del settore, e rafforzare altresì la rete, per un miglioramento dell'assistenza socio-sanitaria in età pediatrica
L'evento è accreditato ECM.

Io volontari@, e tu?, concorso fotografico

In vista della pubblicazione del calendario interculturale 2015 (potete vedere il modello all'indirizzo http://www.peace-calendar.org/2013/Calendar_2013_Oct_Dec.pdf) l'Associazione InformaGiovani indice il concorso fotografico "Io volontari@, e tu?" aperto alla partecipazione di chiunque, di età compresa fra 17 e 65 anni, voglia raccontare con un'immagine la propria esperienza di volontariato interculturale.
Le 12 fotografie selezionate saranno usate per illustrare il calendario 2015 e i rispettivi autori vinceranno come premio la partecipazione gratuita (gratuità della tessera e gratuità della quota di iscrizione) ad un campo di volontariato internazionale organizzato nel 2015 dalla nostra associazione o da uno dei suoi partner nel mondo.
Come partecipare
Ciascun partecipante potrà inviare massimo 2 fotografie aventi le seguenti caratteristiche:
- devono essere scattate in un periodo compreso fra il 2012 e il 2014
- risoluzione minima 200 dpi e formato minimo di 1,200x800
- formato orizontale
- riprodurre, a colori o in bianco e nero, un'attività di volontariato in ambito interculturale e/o internazionale
- per motivi di legge, non si possono accettare fotografie che riportino il volto di minori residenti in Italia, anche se fatte con il consenso degli interessati.
Le foto devono essere accompagnate da una dichiarazione sottoscritta dall'autore nella quale si attesta che si ha il diritto d'uso dell'immagine e lo si cede, a titolo gratuito, non esclusivo e permanente, all'Associazione InformaGiovani per le sue attività di promozione del volontariato internazionale. Vanno inoltre indicati l'anno e il luogo in cui la foto è stata scattata.
Le fotografie vanno inviate all'indirizzo info@informa-giovani.org scrivendo nell'oggetto "Foto Peace Calendar" I vincitori saranno contatti entro la fine di novembre.

Stop all'assistenza ai disabili nelle scuole superiori, a Palermo mancano i fondi

Il Giornale di Sicilia del 4 novembre 2014 pubblica la notizia dell'interruzione dell'assistenza ai disabili nelle scuole superiori. Qui sotto l'articolo (clicca sull'immagine per ingrandirla).