sabato 4 febbraio 2012

Castellammare del Golfo (TP), progetto scolastico per i disabili

Partirà lunedì 6 febbraio a Castellammare del Golfo un progetto di “Sostegno alla didattica in presenza di alunni diversamente abili”.
L’assessorato comunale ai Servizi sociali e Pubblica istruzione, con un progetto redatto dal Centro culturale Luigi Pirandello, sosterrà le scuole pubbliche comunali con del personale qualificato per la collaborazione didattica in presenza di studenti disabili. «Il progetto ha l’obiettivo di fornire un concreto contributo al servizio di assistenza scolastica, integrato e consolidato nel territorio - afferma l’assessore ai Servizi sociali Angelo Palmeri - per garantire agli alunni il diritto all’istruzione e all’educazione. La presenza di personale specializzato consentirà ai bambini di essere seguiti direttamente e di partecipare a tutte le attività scolastiche».
Un gruppo di operatori qualificati collaborerà in vario modo con gli insegnati: accudendo i bambini, curandone l’igiene e l’alimentazione e collaborando alla corretta gestione del processo educativo. (chiara damiano)

A Bagheria (PA) è emergenza sociale

Accorato appello dei parroci di Bagheria. Denunciano la crisi morale e che Bagheria è sull'orlo del fallimento amministrativo, ma soprattutto hanno paura per le famiglie e i bambini. Perché la crisi a Bagheria si sente più che altrove, con tante persone che hanno perso il lavoro e con esso la speranza di ritrovare una collocazione lavorativa. Di contro, però, la politica sembra dare le poche risorse a disposizione a chi già ne ha, con un fare che suona come “scandaloso”. Sullo sfondo l'allarme di persone a rischio depressione e anche di suicidio. I parroci di Bagheria si rivolgono al sindaco Vincenzo Lo Meo, alla giunta e al consiglio comunale, alla società civile. E in un accorato appello chiedono una rivisitazione del Piano di zona del distretto socio-sanitario D 39 (capofila proprio il Comune di Bagheria), per redistribuire le risorse a disposizione, a favore di famiglie disagiate, portatori di handicap, e per politiche della casa. “Condivido il grido di dolore e preoccupazione per la nostra città” dice il sindaco Vincenzo Lo Meo. Lo Meo che sottolinea di “apprezzare alcuni spunti e suggerimenti” tiene a precisare che l'Amministrazione sta “già” provvedendo a una rimodulazione del Piano di zona. “La Giunta – afferma Lo Meo – aveva già dato un indirizzo preciso affinché il Piano di Zona del D39 fosse rivisto per dare risposta a quella che sembrava essere una emergenza del nuovo anno”. “Non potevamo non renderci conto che in questo momento storico di grave crisi economica in cui versa la cittadinanza, si è reso necessario apportare alcune variazioni alle azioni del Piano, procedendo alla rimodulazione dello stesso, al fine di apportare un supporto tangibile a sostegno soprattutto dei 'nuovi poveri' – prosegue Lo Meo – indigenti costrette, a causa della perdita del lavoro e delle difficoltà nel reinserimento lavorativo, ad avvicinarsi ai servizi sociali, alle parrocchie o alle associazioni che operano in questo settore per chiedere, spesso con grave disagio, un aiuto per i bisogni primari delle famiglie”. In questi giorni il Comitato del Piano e i sindaci del distretto sono al lavoro per rivedere alcuni interventi del Pdz: “La rimodulazione, che deve comunque essere ancora approvata, va nella direzione di portare ossigeno al forte disagio economico e lavorativo che il nostro territorio sta vivendo” assicura l'assessore alla Comunicazione, Pippo Ferrante. Il Distretto socio-sanitario 39 oltre a Bagheria comprende i comuni di Altavilla Milicia, Casteldaccia, Ficarazzi e Santa Flavia. (andrea uzzo)