venerdì 23 dicembre 2011

Dalle Giornate del Volontariato 2011 l'annuncio del protocollo tra Assessorati regionali per l'integrazione dei servizi sociosanitari

Un accordo tra assessorato regionale della Salute e quello della Famiglia, Politiche sociali e Lavoro per rendere agevole ed efficace l'integrazione dei servizi sociosanitari sul territorio. E' la novità emersa ad apertura delle Giornate del Volontariato 2011, nel convegno del 16 dicembre a Palermo.Ad annunciarlo gli stessi assessori interessati. Massimo Russo e Andrea Piraino aprono così un nuovo capitolo nel rapporto con i cittadini che diventeranno sempre più protagonisti, insieme alle associazioni di volontariato, del loro futuro.
Sempre in occasione del convegno di apertura delle Giornate organizzate dal CeSVoP sono stati tenuti vari interventi da parte dei rappresentanti istituzionali e dei rappresentati delle associazioni presenti. L’Assessore alla Sanità siciliana, Massimo Russo, ha pure anticipato che il protocollo d’intesa con le associazioni di volontariato operanti nel settore sanità sarà pronto a breve. Le associazioni avranno così modo di valutarne la validità e l’efficacia.
È, altresì, in fase di preparazione il database delle associazioni operanti nel settore sanità, che è stato presentato dal direttore del CeSVoP, Alberto Giampino. Questo strumento sarà disponibile entro febbraio 2012 grazie alla collaborazione offerta dai tre centri servizi per il volontariato siciliani (CeSVoP, CeSV Messina e CSV Etneo). Così, i cittadini, attraverso il portale www.volontariatosalutesicilia.org, potranno individuare l’associazione di riferimento sul territorio provinciale, conosceranno in breve la sua struttura, nonché i suoi servizi e i suoi riferimenti per essere contattata. Inoltre, ogni cittadino potrà osservare eventuali difformità rispetto a ciò che è riportato nel database e segnalarle. Il database, una volta pronto, sarà presentato a tutte le associazioni delle 9 province siciliane, aprendo un nuovo capitolo nel rapporto tra Assessorato alla Sanità, associazioni e cittadini.
Al contrario, l’Assessore della Famiglia, delle Politiche sociali e del Lavoro, Andrea Piraino, ha parlato dei problemi nei rapporti tra Pubblica Amministrazione e cittadini. Tali difficoltà discendono anche dal rapporto che si è creato negli ultimi decenni tra la classe politica e la burocrazia regionale. Infatti, l’indebolimento subito dalla classe politica in questo periodo ha permesso alla burocrazia stessa di decidere da sé le priorità da seguire. Ciò ha determinato difficoltà crescenti nel rapporto tra società e P.A. cui si aggiungono manovre economiche restrittive che hanno colpito sino ad oggi le politiche sociali. Non a caso, l’assessore ha annunciato il taglio del 90% dei fondi destinati alla 328/00 in Sicilia, mettendo in difficoltà i 55 distretti socio-sanitari.
Di tutt’altro avviso sono stati gli interventi del Presidente nazionale dei Movimenti per la Vita, l’on. Carlo Casini, e del Presidente dell’Avis Sicilia, Domenico Alfonzo. Casini ha ricordato ai rappresentanti delle associazioni presenti che l’azione del volontario è fatta perché il volontario stesso vede nell’altro una persona riconosciuta come tale, non perché quest’azione è fatta per dovere. Alfonzo ha fatto presente che, se l’associazione svolge i suoi compiti, li deve sviluppare nel rapporto con gli altri, offrendo un servizio eccellente dal punto di vista umano. La condivisione delle scelte porta a risultati migliori di quelle imposte dall’alto. (francesco sanfilippo)

Servizio di marketing sociale, dal 16 gennaio inizia la prima finestra 2012

Il CeSVoP offre alle organizzazioni di volontariato (a norma con la L. 266/91 e la L.R. 22/94) della Sicilia occidentale (provv. AG, CL, PA e TP) la possibilità di realizzare materiale promozionale e campagne informative. Dal 16 al 27 gennaio 2012, le associazioni interessate possono fare richiesta secondo le modalità e i criteri stabiliti dal regolamento del servizio.
Trovi tutti i dettagli cliccando qui.

Natale in frammenti ad Alcamo (TP)

Un presepe attualizzato, animato da decine di ragazzi con percorsi, momenti musicali, pezzi teatrali e clown. Un’installazione di circa 2 mila metri quadrati in cui il Natale sarà reso attuale da alcuni temi emergenti quali l’immigrazione, le guerre dimenticate, le morti bianche sui posti di lavoro, le vite spezzate dei giovani nelle stragi del sabato sera... Si chiama «Natale in frammenti» l’installazione animata che il gruppo giovanile «Apriti cielo» di Alcamo nell’Oasi «Maria Regina della Famiglia» in contrada Canalotto ad Alcamo marina, all’aperto.
«Natale in frammenti» potrà essere visitato il 26 dicembre e il 5 gennaio dalle 17,30 alle 22,30 con ingresso libero. «L’evento vuole essere un’occasione per soffermarsi a riflettere sul senso più profondo del Natale senza mai dimenticare i temi più caldi dell’attualità. Se è vero che Dio si fa uomo e nasce per tutti e per ciascuno - affermano i giovani di Apriti Cielo - questo Natale lo dobbiamo riconoscere nei frammenti di realtà che i nostri occhi vedono, che i nostri orecchi ascoltano anche quando sarebbe più semplice non vedere o non ascoltare perché si tratta di pezzi di attualità dolorosa e triste: ecco l’idea di rappresentare il Natale non in modo fiabesco ma nella realtà di oggi dove la paura degli immigrati si accompagna alla crescente povertà e ai problemi di disoccupazione, dove il lavoro spesso diventa contesto e occasione di morte a causa della mancata osservanza delle leggi sulla sicurezza, dove i giovani spesso cercano la gioia nello sballo mettendo a rischio la vita propria e degli altri, dove in paesi che sentiamo come troppo lontani accadono stragi di innocenti e dove i potenti nascondono sotto le loro politiche interessi economici sporchi.
Apriti Cielo, nasce nell’autunno del 2003, ad Alcamo per iniziativa di alcuni studenti del liceo scientifico della città di Alcamo. Il movimento, nato inizialmente per realizzare originali attività di volontariato per i giovanissimi, è poi diventato pian piano una vera e propria comunità spirituale e di volontariato giovanile.

Ad Agrigento, accordo di collaborazione tra volontariato di protezione civile e Amministrazione provinciale


Lo scorso 21 dicembre è stato sottoscritto, nella sala convegni "Silvia Pellegrino" della Provincia, il contratto tra la Provincia Regionale di Agrigento e le Organizzazioni di Volontariato e dei Gruppi Comunali di Protezione Civile.
Tale contratto è necessario per far fronte, dal punto di vista operativo, alle varie situazioni di emergenza o di attenzione, per esempio nelle attività antincendio, intese come segnalazione e prevenzione di incendi dolosi e non, con immediata comunicazione agli organismi incaricati di estinguere questi pericoli (Vigili del Fuoco, Corpo Forestale), e nella segnalazioni di emergenze legate a situazioni di rischio individuate dall'Amministrazione lungo le strade provinciali, specialmente in condizioni meteorologiche critiche che potrebbero dar luogo a frane, smottamenti e altri eventi. In particolare queste ultime attività si svolgeranno a supporto dei cantonieri e dei tecnici del Settore Viabilità.
I contenuti del contratto sono stati illustrati dal funzionario tecnico responsabile del servizio di Protezione Civile della Provincia, dr. Marzio Tuttolomondo, che ha ribadito la volontà della Provincia di valorizzare le attività del volontariato sul territorio e al tempo stesso di migliorare o di attivare alcuni servizi anche attraverso forme di reperibilità. Inoltre è stata confermata la volontà dell'amministrazione di arricchire il programma di formazione per i volontari: nuovi corsi infatti saranno avviati a partire dal mese di febbraio, in continuità con quelli in corso di svolgimento.
Il contratto rispetta le disposizioni contenute dall'art 6, comma 1 della legge 225 del 1992 che regola l'attuazione delle attività di protezione civile. La riunione è stata indetta dal Presidente Eugenio D'Orsi e dal Vicepresidente e Assessore Provinciale alla Protezione Civile Paolo Ferrara nell'ambito di una maggiore attenzione verso tutte le possibile emergenze sul territorio. A sottoscrivere il contratto con la Provincia Regionale sono state tutte le associazioni iscritte al Registro Regionale di Protezione Civile. (rogero fiorentino)