lunedì 13 giugno 2011

"Arredo solidale", cosa inventarsi pur di aiutare le famiglie in difficoltà

In soccorso dei cittadini meno abbienti residenti nel comprensorio bagherese, sarà attivato un punto per la raccolta di mobili usati. L'iniziativa nasce dall'intesa tra la Caritas cittadina e il Comune. A sottoscrivere l'accordo sono stati in questi giorni il sindaco uscente Biagio Sciortino, che ha così dato vita a uno dei suoi ultimi provvedimenti, padre Francesco Michele Stabile, parroco nella Chiesa San Giovanni Bosco, e la volontaria Domenica Cinà. Il punto, denominato “Arredo solidale”, sorgerà in un magazzino nei pressi dello stadio comunale in via papa Giovanni XXIII e servirà a raccogliere gli arredi che chiunque potrà donare. La scelta dell'Amministrazione è ricaduta su quel magazzino poiché adiacente ai locali della Caritas cittadina, utilizzati anche per la raccolta del vestiario. Il magazzino per la raccolta dei mobili sarà disponibile a breve. Si attende infatti da parte della Pretura di Bagheria lo sgombro del materiale cartaceo conservato all'interno. I costi di gestione del locale che servirà a raccogliere l'arredo solidale saranno a carico della Caritas, mentre il Comune si impegna ad affidare gratuitamente, per cinque anni, rinnovabili, la gestione del locale. (Andrea Uzzo)

Libro bianco sul Terzo settore. L'economista Zamagni lo ha presentato a Roma

E' stato presentato dal presidente dell'Agenzia nazionale per le Onlus, Stefano Zamagni, il Libro bianco sul Terzo settore. Da esso emerge che il no profit (fra cui il volontariato) costituisce in Italia un elemento di sistema sempre più determinante. Leggi qui sotto la notizia dell'agenzia Redattore Sociale.

Libro bianco del Terzo settore (Redattore Sociale 13giu11)

Per completare, guarda qui sotto l'intervista che lo stesso Zamagni ha rilasciato al CeSVoP qualche tempo fa a proposito di crisi, welfare e volontariato.

Fondi 285, a Palermo al via le attività del Centro "L'amico Charly"

Al via le attività del centro aggregativo per minori “L'amico Charly” onlus. Il Centro, che si trova a Palermo in via Pindemonte 88 presso il Presidio Pisani, si rivolge ai ragazzi tra i dodici e i diciotto anni, per favorire i loro processi di socializzazione, attraverso giochi, laboratori ma anche il recupero scolastico. Il centro è finanziato dal Comune di Palermo con i fondi della legge 285 del '97. Secondo l'assessore alle attività sociali Raoul Russo i centri finanziati con la legge 285 “traghettano i giovani verso la maturità e fanno superare loro l'età critica dell'adolescenza”. (andrea uzzo)

Ancora a proposito di Welfare in "liquidazione"

Tante le denunce e le prese di posizione. Dal Forum del Terzo settore agli aderenti della campagna "I diritti alzano la voce". Insomma, la situazione diviene sempre più critica, soprattutto a guardarla dal punto di vista sociale e della tutela dei più deboli. Qui sotto trovi il lancio dell'agenzia Redattore Sociale dedicato al "j'accuse" delle organizzazioni no profit.