martedì 14 dicembre 2010

Volontariato di Gela, convegno sul bene comune per una fondazione di comunità

Fondazione di comunità… cos’è?. Si potrebbe paragonare ad un ponte che collega due sponde. Da un lato, coloro che hanno risorse finanziarie e vorrebbero aiutare la comunità locale a svilupparsi e progredire socialmente. Dall’altro, le organizzazioni senza fini di lucro, fra cui il volontariato, che possono concretamente realizzare quello sviluppo locale. In concreto, alla Fondazione possono partecipare tutti: pubbliche amministrazioni, associazioni, aziende, università, parrocchie, scuole ed anche singoli cittadini. Su questo strumento, poco sviluppato in Italia e soprattutto nel Meridione, si rifletterà a Gela (CL) il 17 dicembre alle ore 10 nell’Auditorium «Don Bosco» Oratorio salesiano al Villaggio Aldisio. Occasione il convegno «L’economia al servizio del bene comune: una fondazione per la comunità» organizzato dal Coordinamento del Volontariato di Gela, animato dal MoVI (Movimento Volontariato Italiano), con il supporto del CeSVoP.
«E’ il momento di rompere gli indugi e trovare forme più strutturate di collaborazione fra le varie realtà sociali di Gela», affermano i presidenti delle associazioni che si sono riunite in un Coordinamento permanente. «Siamo riusciti negli anni – continuano i presidenti – a creare un’integrazione fra impresa, scuole, soggetti ecclesiali e volontariato, tuttavia questa ‘alleanza’ sociale adesso va ampliata e deve avere strumenti e risorse stabili. Altrimenti, diventerebbe poco efficace e non riuscirebbe a incidere sul sistema socio-politico. Ipotizzare insieme un’eventuale Fondazione di comunità ci aiuterà a pensare anche proposte ‘politicamente’ nuove. Itinerari sociali che puntino a creare a Gela comunità autentiche e solidali».
Per avviare tale riflessione, il convegno del 17 dicembre si occuperà del ruolo dell’economia nella costruzione del bene comune. Intervengono: il presidente della «Fondazione per il Sud», Carlo Borgomeo; mons. Michele Pennisi, vescovo di Piazza Armerina; Angelo Fasulo, sindaco di Gela; Ferdinando Siringo, presidente del CeSVoP.
Il CeSVoP invita tutte le organizzazioni di volontariato della Sicilia occidentale a partecipare. Chi volesse chiedere informazioni su come prendere parte all'evento, può chiedere alla segreteria del Centro.
Per ulteriori dettagli www.cesvop.org e www.volontariatogela.org

Il 17 dicembre a Palermo si presenta Anzianitas

Alle ore 16 in via Filippo Pecoraino (Centro direzionale ASI) nella zona industriale di Brancaccio inizia «Giovani e anziani: è possibile?… e perché no?!». Una kermesse che unisce intrattenimento, riflessione, confronto e socializzazione tra anziani e giovani. In questa cornice si presenta il progetto Anzianitas promosso dall’Ada Palermo in partnership con Ada Catania, Auser, Anteas, Age, LUSTE e UILP.
Il pomeriggio sarà suddiviso tra attività laboratoriali, animazioni e attività di interscambio generazionale. Alle ore 17 circa si parla di Anzianitas, il progetto, finanziato dai fondi di perequazione sociale messi a disposizione dai Centri di Servizio per il Volontariato, i CoGe e l’Acri, che prevede vari servizi gratuiti per chi vive la terza età: dal Trasporto Amico, per accompagnare chi ha bisogno, al Punto Internet per imparare a navigare nello ciberspazio; dall’Amico di Penna, che aiuta a compilare moduli e a districarsi nella burocrazia, ai Nipoti d’Onore per avere compagnia... Innovativo nel suo genere, il progetto punta a potenziare l'integrazione intergenerazionale e a rendere gli anziani più attivi e capaci di utilizzare i servizi territoriali offerti dal pubblico e dal privato sociale. A presentarlo: Gaetano Cuttitta, presidente provinciale ADA; Ferdinando Siringo, presidente del CeSVoP; Claudia Cincotta, coordinatrice del Progetto. Sono stati invitati gli assessori del Comune di Palermo: Giuseppe Scalzo, con delega alle Attività sociali; Raoul Russo, con delega al Turismo, Politiche giovanili, Decentramento.
L’evento si chiuderà in allegria intorno alle ore 21. L’ingresso è solo ad inviti.